L'Archivio Cicconi
L’Archivio fotografico custodito dalla Fondazione Allori è composto da quattro fondi, appartenenti ad altrettante storiche agenzie operanti nel ’900. L’archivio è stato riconosciuto di interesse storico particolarmente importante per la storia politica, sociale e culturale italiana e sottoposto a tutela ai sensi del Decreto legislativo n.42 del 22 gennaio 2004.
L’Archivio della Fondazione Allori è unico nel suo genere, per dimensione e varietà̀ di immagini.
- Fondo dell’ Agenzia V.E.D.O., acronimo di “Visioni Editoriali Diffuse Ovunque”, di Adolfo Porry Pastorel che già nel 1908 illustra con i suoi servizi il quotidiano “La Vita”. Numero lastre e negativi: 5.500.000.
- Fondo Alberto Cartoni – Fotografo ufficiale del Ventennio accreditato a Palazzo Venezia. L’archivio comprende immagini che documentano la parabola del regime fascista, prevalentemente attraverso la vita pubblica e privata del Duce. Di pregio particolare le foto inedite relative alla costruzione di innumerevoli opere architettoniche come la città universitaria “La Sapienza”, il Foro Italico, il Colosso Mussolini, il quartiere EUR. Nel 1940 l’archivio fu murato dallo stesso Cartoni per proteggerlo dal rischio da manomissioni e furti. Numero lastre e negativi: 460.000.
- Fondo Spartaco Appetiti, “fotografo del Luce gradito a Mussolini”, accreditato anche presso la Santa Sede. Nel 1942 fu assegnato al servizio esclusivo del duce. La fondazione del suo archivio risale al 1920 e rimane attivo fino alla fine degli anni sessanta. La collezione raccoglie anche eccezionali documenti fotografici del Vaticano in quanto Appetiti fu per tanti anni il fotografo dei Pontefici. Numero lastre e negativi: 540.000.
- Fondo Umberto Cicconi, fotoreporter e fotografo personale di Bettino Craxi dal 1980 al 2000. Nel corso della sua attività̀ ha ritratto la politica nazionale e internazionale della prima Repubblica. L’archivio contiene, inoltre, i fondi di Antonio Sansone, Italo Tonni, Osvaldo Restaldi, Vezio Sabatini, Luciano Paternò, Tano D’Amico, Fausto Giaccone, attraverso i quali si completa la parte più̀ recente della storia e della cronaca italiana, immortalata dai fotografi-artisti. Numero lastre e negativi: 645.000.